lunedì 24 maggio 2010

Siti istituzionali governativi e un sito istituzionale privato

SITO GOVERNATIVO AMERICANO



Sul piano dell’interattività Macon Philipps, direttore dei nuovi media per la Casa Bianca, ha rilanciato il nuovo sito Web: www.whitehouse.gov , rendendolo più interattivo e aggiungendovi un blog.

I visitatori possono iscriversi a un feed RSS, ricevere via e-mail aggiornamenti e fornire un feedback, compilando un modulo sul sito web.

Sul piano della trasparenza per prima cosa, chi scrive e aggiorna i cittadini, si presenta per nome e cognome, ma non solo.

I funzionari dell’Amministrazione dichiarano la volontà di pubblicare online, anche le leggi - quelle non di emergenza - cinque giorni prima della firma del presidente, in modo che il pubblico possa rivedere e commentare.

Il sito, destinato ad approfondire l’amministrazione e l’impegno con il popolo americano, si propone di avere un ruolo importante nel mantenere la promessa di Obama: “più trasparenza nel Governo”. In questo messaggio è racchiusa la sua mission principale.

Al suo interno include informazioni sul governo degli Stati Uniti, la Casa Bianca, Obama e l’Amministrazione, e include persino l’agenda politica del presidente,con le sue dichiarazioni in materia di economia, energia, salute, sicurezza, tecnologia e altre questioni.

Una sfida significativa in termini di informazione.


SITO GOVERNATIVO ITALIANO


Se lanciassimo uno sguardo in casa nostra, il sito del Governo Italiano, www.governo.it, si presenta “istituzionale” nel vero senso della parola, poco attrattivo e tecnicamente freddo, fisso e privo di interattività, che assicuri, o per lo meno faciliti, un qualche rapporto diretto con i cittadini (difficoltà nel creare una mission chiara e diretta).

Sul piano della chiarezza e della trasparenza, più che messaggi è possibile rintracciare una proliferazione di notizie, dossier, svariati documenti, che vanno dai comunicati alle rassegne stampa. Su quello della trasparenza sono chiari i messaggi dei funzionari governativi.

Per riassumere rispetto al sito degli Stati Uniti, è difficile individuare la mission del sito, che si presenta anche poco chiaro sul piano dei contenuti, obsoleto sul piano tecnologico e molto confuso.

Altri esempi di siti:


SITO GOVERNATIVO TEDESCO


Il sito web ufficiale del Governo Tedesco, è ricco di informazioni particolareggiate sulla Germania, riguardanti tra l’altro la storia, la popolazione, la situazione economica ed il programma politico del governo. Un’ampia rubrica è dedicata agli affari europei.

La sezione stampa offre agli utenti una sintesi del programma del governo e l’accesso alla banca dati dei comunicati stampa.

In tre lingue (tedesco, inglese e francese) è ben strutturato, leggibile sul piano della chiarezza, presenta forse poca interattività sul piano tecnologico (nella parte di lingua inglese e francese), ma fornisce informazioni abbastanza dettagliate e ci sono varie aree di approfondimento, sotto forma di dossier, oltre a video ed immagini (in lingua tedesca).

Sul piano della mission è abbastanza semplice individuare il suo tentativo diretto di fornire informazioni ai cittadini in modo semplice.

Il brand è visibile in alto sulla pagina.


SITO GOVERNATIVO BRASILIANO


Se ci spostiamo di continente ci rendiamo conto che le differenze non poi così marcate: cambia l’impostazione grafica ma i contenuti sono gli stessi.

Si presenta abbastanza interattivo, ha il brand in alto e le icone molto grandi, oltre ad avere molti link in basso e sulla sinistra.

La mission è poco chiara ma si intuisce il suo obiettivo: fornire i cittadini delle informazioni basilari all’interno dell’ home page per poi dirigerli verso la sezione specifica.

L'ENI

Chiudiamo la nostra carrellata con il sito isituzionale dell' ENI.

La sua homepage si presenta ricca di informazioni, leggibile e chiara nella diffusione delle informazioni. La sua comunicazione privata, a differenza di quella pubblica dei siti governativi è finalizzata più alla diffusione del prodotto che all'informazione degli utenti.

I comunicati stampa sono collocati in alto per evidenziare i programmi societari.

Molto chiara la sua mission, presente sia in alto che in basso, appare chiarissimo il suo ruolo aziendale: ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale a livello mondiale.

Il brand è visibile in tutta l'home page ed è sempre evidenziato in primo piano, in modo particolare nella sezione specifica Eni Brand a centro pagina.

Particolarmente interessante la novità interattiva rappresentata da factbook 2009.










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